Windows Accesso servizio profilo utente non riuscito


Il procedimento è applicabile su Windows Vista e Windows 7 windows 10

Avviamo il pc in modalità provvisoria, se non sapete come fare cliccate qui.



Attendiamo il caricamento completo del sistema e, se necessario, al login inseriamo la password dell’utente “compromesso” qualora sia l’unico utente (amministratore) del computer, che verrà a questo punto caricato con un profilo temporaneo.
In alternativa, effettuiamo il login con un account amministrativo. A questo punto premiamo la combinazione di tasti WIN+R e, al suo interno, scriviamo:

regedit

seguito da invio per accedere all’editor del registro di sistema.

Dal pannello di sinistra, recatevi in

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\ProfileList

Cercate ora due cartelle che iniziano con
S-1-5
seguite dallo stesso numero lungo, una delle quali termina per .bak, come nell’immagine in basso:



Accertiamoci che la coppia scelta sia effettivamente quella che appartiene all’utente problematico: clicchiamo due volte sulla cartella che termina per .bak, poi due volte sulla voce ProfileImagePath presente nel pannello di destra e, per essere sicuri di lavorare effettivamente sull’utente problematico, accertiamoci che nel percorso “Dati valore” sia presente qualcosa come




X:\Users\nome_utente_che_non_funziona
(dove X è la lettera del disco su cui è installato Windows).

NOTA: eseguite lo stesso controllo se dovesse essere presente soltanto la cartella terminante per .bak.

A questo punto dobbiamo “scambiare” i ruoli delle cartelle: quella di backup deve diventare quella usata dal sistema, e viceversa. Per farlo procediamo esattamente come segue:

facciamo click con il tasto destro del mouse > Rinomina sullla cartella che NON termina per .bak, ed aggiungiamo alla fine del nome la stringa .ba. Ad esempio, la cartella S-1-5-192739817239173971298379123 diventerà S-1-5-192381923891823918239.ba

facciamo click con il tasto destro del mouse > Rinomina sulla cartella che termina per .bak, e togliamo da essa la stringa .bak. Ad esempio, la cartella S-1-5-192739817239173971298379123.bak diventerà S-1-5-192739817239173971298379123




facciamo click con il tasto destro del mouse > Rinomina sulla cartella a cui abbiamo aggiunto .ba in precedenza, e trasformiamo il .ba in .bak. Ad esempio, S-1-5-192739817239173971298379123.ba diventerà S-1-5-192381923891823918239.bak.



Il gioco è praticamente fatto: dal pannello di sinistra facciamo click sulla “nuova” cartella senza .bak, cerchiamo il valore RefCount e clicchiamo doppio su di esso: in corrispondenza di “Dati Valore”, inseriamo uno 0 (zero) e premiamo OK.



Facciamo la stessa cosa con il valore State.




Il gioco è fatto: chiudiamo l’editor, riavviamo il computer e accediamo con l’account problematico, che a questo punto dovrebbe funzionare a meraviglia.

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